Valvole con testina termostatica

Si parla spesso di valvola con testina termostatica per radiatori, di cosa si tratta?

Per regolare la temperatura di ogni ambiente di un appartamento o di una casa si rende necessario sostituire le vecchie valvole poste sui termosifoni con nuove valvole termostatizzabili, ossia sopra ad ogni valvola predisposta viene applicata una testina termostatica che in rapporto alla temperatura ambiente è in grado di aumentare o ridurre l’afflusso di acqua calda all’interno del termosifone.

Le testine sono dotate di una scala graduata da 0 a 5, normalmente al numero 3 corrisponde una temperatura ambiente di 20 °C, in questo modo si possono tarare temperature diverse per i singoli locali di un’appartamento, per esempio temperature più basse nelle camere e in cucina o nei corridoi, e più alte nei bagni e in soggiorno, oppure correggere eventuali differenze di temperatura su piani diversi di un immobile.

Ogni testina termostatica contiene un sensore, di solito un fluido che con il variare della temperatura ambiente antistante al radiatore determina una contrazione o una dilatazione volumetrica agendo su uno stelo posto all’interno della valvola che spingendo o ritraendo l’otturatore aumenta o diminuisce l’afflusso dell’acqua calda ai radiatori.

Nell’acquisto di queste testine termostatiche bisogna sempre considerare il tipo di sensore.

I migliori sensori rispetto ai tempi di reazione sono quelli a gas (sono anche i più costosi), normalmente vengono impiegati quelli a liquido, mentre quelli a cera sono sconsigliati in quanto i tempi di reazione sono molto lunghi.

Nel posizionamento delle valvole termostatiche bisogna considerare il luogo, in quanto se poste in zone non facilmente accessibili o chiuse in nicchie la loro funzionalità potrebbe essere compromessa.

In questi casi ci sono delle varianti dotate di sensori remoti posizionati in modo da poter effettuare una corretta lettura della temperatura ambiente circostante.

Data la tipologia di dispositivo è consigliata l’installazione anche in accoppiata con le nuove caldaie a condensazione, obbligatoria ai fini della detrazione fiscale in caso di ristrutturazione o sostituzione del generatore di calore.